
Esplorando la mente criminale: i migliori libri sui serial killer
Un serial killer è una persona che uccide tre o più persone nell'arco di trenta giorni o più, con periodi di pausa tra un omicidio e l'altro. Queste persone sono spesso motivate dalla gratificazione psicologica che un simile crimine procura, anche se questa non è necessariamente l'unica opzione. Anche gli assassini seriali tendono a essere selettivi.
Nella maggior parte dei casi, le vittime condividono tratti comuni, come il colore dei capelli, la carnagione o l'occupazione. Non si sa con certezza cosa spinga un serial killer a scegliere determinate persone., ma spesso ciò è dovuto a traumi irrisolti. Se vuoi saperne di più su questo argomento, dai un'occhiata alla nostra lista dei migliori libri sugli assassini seriali.
I migliori libri sugli assassini seriali
Il diavolo nella Città Bianca (2019), di Erik Larson
Alla fine del XIX secolo, negli Stati Uniti, venne alla luce una storia orribile che scosse il paese.. I protagonisti, due brillanti professionisti, hanno vissuto entrambi a Chicago. Da un lato, l'architetto Daniel Hudson Burnham fu incaricato di progettare e costruire i padiglioni per l'Esposizione Universale nella Città del Vento. D'altro canto, il dottor Henry H. Holmes ordinò la costruzione di camere di tortura nel seminterrato della sua casa, attraverso le quali sfilarono innumerevoli donne.
L'Esposizione universale di Chicago avrebbe dovuto inaugurarsi nel 1893. Mentre Burnham stava erigendo le mura di quelli che sarebbero diventati palazzi spettacolari, Holmes decise di applicare le sue conoscenze mediche all'inaugurazione dell'evento, ma in un modo macabro. Potrebbe sembrare la trama di un thriller horror corporeo, ma in realtà Il romanzo di Larson è basato su eventi reali.
Citazioni di Erik Larson
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«Era così facile sparire, così facile negare la conoscenza, così facile, in mezzo al fumo e al boato, nascondere che qualcosa di oscuro aveva messo radici. Era Chicago, alla vigilia della più grande fiera della storia.
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Sotto il sangue, il fumo e la terra, questo libro affronta la natura fugace della vita e il motivo per cui alcuni uomini scelgono di riempire il loro breve tempo con l'impossibile, mentre altri si dedicano a creare tristezza. In definitiva, è una storia sull'inevitabile conflitto tra il bene e il male, tra la luce e l'oscurità, tra la Città Bianca e la Città Nera.
Helter Skelter: la vera storia degli omicidi della famiglia Manson (2019), di Vincent Bugliosi e Curt Gentry
In questo libro, Vincent Bugliosi, brillante procuratore degli Stati Uniti, presenta uno dei casi più famosi e agghiaccianti che abbiano colpito gli Stati Uniti: quello della famiglia Manson. Con arguzia memorabile e sorprendente capacità descrittiva, l'avvocato racconta, con dovizia di particolari, come, a partire dal 1969, una serie di serie di omicidi rituali a Los Angeles, California, tra cui quello dell'attrice Sharon Tate.
Le prove prodotte dall'indagine approfondita hanno portato alla condanna di un gruppo di giovani che si erano stabiliti nell'arido ambiente del ranch Spahn e che erano guidati da Charles Manson, alias Gesù Cristo, il cui potere e la cui influenza raggiunsero l'apice quando chiese alla sua setta, la famiglia, di uccidere, seguendo i suoi oscuri piani. Nel corso degli anni sono state condotte migliaia di interviste con i sopravvissuti.
Citazioni di Vincent Bugliosi e Curt Gentry
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Credo fermamente che per un avvocato fare meno del possibile significhi tradire il proprio cliente. Sebbene nei processi penali si tenda a concentrarsi sull'avvocato difensore e il cliente sull'imputato, anche il pubblico ministero è un avvocato e ha un cliente: il popolo. E il popolo ha lo stesso diritto a un'udienza, a un processo equo e imparziale e alla giustizia.
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"Potrei aver accennato in diverse occasioni a diverse persone che avrei potuto essere Gesù Cristo, ma non ho ancora deciso cosa o chi sono."
Il mio amico Dahmer (2014), di Derf Backderf
Si tratta di una graphic novel del giornalista Derf Backderf, che durante i suoi anni di liceo conobbe l'uomo che in seguito sarebbe stato soprannominato il Macellaio di Milwaukee: Jeffrey Dahmer. Nell'opera l'autore descrive un Dahmer molto più complesso di quello rappresentato dai media.. Fin da giovanissimo, "Jeff" aveva una personalità antiquata. Era fortemente attratto dagli animali morti e la sua attrazione per gli uomini lo turbava.
Analogamente, Lo scrittore sostiene che Jeff era piuttosto incapace di entrare in empatia con il resto degli studenti.. Questo è il resoconto di uno dei più famigerati e temuti serial killer del Nord America e di come la sua esistenza non sia stata altro che "il gran finale di una vita sprecata, il cui risultato finale è terribilmente deprimente... La storia di una vita patetica, malata, miserabile, niente di più".
Citazioni di Derf Backderf
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"Era un signor nessuno. Uno di quei ragazzi timidi che diventarono invalidi sociali quando li colpì il primo scoppio dell'adolescenza, accettando docilmente il loro destino e diventando invisibili...
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"Questa fu la fine di alcune di quelle amicizie. Rimasero indietro, come cimeli della giovinezza, conservati in scatole insieme ai miei fumetti, ai miei album da disegno, ai miei diari e al resto dei miei ricordi adolescenziali. Solo pochi dei miei compagni di liceo, come Mike, sarebbero rimasti amici per tutta la vita.
Serial killer (2018), di Robert K. Ressler e Tom Shachtman
Chi avrebbe potuto scrivere un libro migliore sugli assassini seriali di un professionista che ha dedicato la sua vita all'FBI? e ha affrontato menti come Richard Speck, Ted Bundy o David Berkowitz? Nella sua opera, Robert K. Ressler fornisce un resoconto completo dei profili dei diversi serial killer, termine a lui attribuito che è entrato a far parte delle indagini di polizia e della cultura popolare.
inoltre, L'autore esplora come impedire agli individui inclini a queste attività criminali di proliferare e agire, oltre a cercare di chiarire quale grado di responsabilità hanno per le proprie azioni o che tipo di condanna meritano per i loro atti abominevoli. È importante ricordare che gli assassini seriali possono soffrire di gravi disturbi mentali e questo è un fattore chiave durante i processi.
Citazioni di Robert K. Ressler
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"Non esiste una persona che, a trentacinque anni, smette improvvisamente di essere perfettamente normale ed esplode in un comportamento completamente malvagio, inquietante e omicida. I comportamenti precursori dell'omicidio sono presenti e si sviluppano nella vita di quella persona da molto, molto tempo, fin dall'infanzia.
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Chi combatte i mostri deve stare attento a non diventare lui stesso un mostro. E quando guardi nell'abisso, anche l'abisso guarda dentro di te.
Penalmente (2018), di Paz Velasco de la Fuente
In questo affascinante volume, la criminologa, avvocata e comunicatrice Paz Velasco invita i lettori a immergersi nel mondo della criminologia, della scienza forense e della psicologia criminale. Gli argomenti trattati nel libro comprendono i metodi utilizzati da tutti i professionisti investigativi, il modo in cui vengono creati i profili criminali e la relazione tra biologia e comportamento criminale.
Tuttavia, la cosa più interessante del titolo è, forse, che L'autore tenta di rispondere a una delle domande più fondamentali che albergano nel profondo della mente umana.: «Perché gli esseri umani uccidono?» Non è la stessa cosa uccidere qualcuno per sbaglio, per impulso o per vendetta. Gli assassini seriali sono speciali per il modo in cui agiscono e anche per le ragioni che li spingono a farlo.
Citazioni di Paz Velasco de la Fuente
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«La criminologia è una scienza sociale interdisciplinare che si occupa dello studio empirico del comportamento criminale e della reazione sociale ad esso.1 Nello specifico, analizza il crimine come atto individuale, l'autore del reato, la vittima e le misure di controllo sociale esistenti (formali e informali).»
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«…l’attuale società spagnola non sa ancora cosa sia un criminologo; Negli Stati Uniti o nel Regno Unito, invece, questa domanda non viene posta, perché è risaputo e rispettato..
Assassini di massa e altri predatori sociali: risposte al grande paradosso del male (2018), di Vicente Garrido Genovés
La gente comune tende a confondere il termine "serial killer" con "pluriomicida", Ma non sono la stessa cosa: non condividono le stesse motivazioni o caratteristiche fondanti, né operano allo stesso modo. Da un lato, i serial killer uccidono più persone contemporaneamente e spesso pensano di avere ragione, arrivando persino a credere di agire per il bene superiore o per ordine di una forza superiore.
Nel frattempo, gli assassini seriali presentano profili psicologici distinti. Nel suo libro, l'autore si rivolge al modus operandi degli assassini multipli, Criminali dai profili estremamente diversificati che, come i serial, hanno un grande impatto sui canali dei mass media, come i telegiornali e i social network.
Citazioni di Vicente Garrido Genovés
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«La mancanza di empatia di cui soffre uno psicopatico gli impedisce di provare piacere osservando la felicità negli altri. Il piacere degli altri provoca solo invidia e avidità.
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"Dubbi. Era per questo che era diventato poliziotto", pensò. Forse era ancora ingenua, dopotutto, ma quello che veniva da dentro di lei era davvero questo. Rimettere in ordine il mondo in qualche modo, affinché le persone perbene avessero più opportunità di andare avanti con la loro vita, senza ulteriori shock di quelli che il destino avrebbe potuto riservargli.