Gonzalo Celorio, nuovo vincitore del Premio Cervantes

  • Il Ministero della Cultura spagnolo conferisce a Gonzalo Celorio il Premio Cervantes per la sua carriera e il suo contributo alla letteratura spagnola.
  • La giuria ne sottolinea l'eleganza stilistica e l'esplorazione dell'identità, della memoria e della perdita.
  • Il premio ha un valore di 125.000 euro e la cerimonia di premiazione si terrà il 23 aprile presso l'Università di Alcalá.
  • Celorio è narratore, saggista e accademico, direttore dell'Accademia Messicana della Lingua e punto di riferimento per la letteratura ispanoamericana.

Premio Cervantes

A Madrid, il Ministero della Cultura ha annunciato che lo scrittore messicano Gonzalo Celorio sarà il destinatario del Premio Miguel de Cervantes per la letteratura in lingua spagnola di quest'anno. Il riconoscimento, considerato la più prestigiosa della letteratura spagnola, è dotato di euro 125.000 e contraddistingue una carriera creativa e critica che dura da oltre cinque decenni.

La sentenza sottolinea che il suo lavoro opera come memoria del Messico contemporaneo e, allo stesso tempo, come specchio della condizione umanaIl presidente della giuria, Maria José Galveze il Ministro della Cultura, Ernest UrtasunHanno specificato che la consegna avverrà il Aprile 23 nel Paraninfo del Università di Alcalá, seguendo la tradizione legata all'anniversario di Cervantes.

Chi è Gonzalo Celorio?

Nacido en Città del Messico (1948)Celorio è un narratore, saggista e cronista, con una solida formazione come Dottore in lingua e letteratura ispanica dalla Facoltà di Filosofia e Lettere dell'Università UNAMLa sua voce letteraria, riconosciuta per la sua finezza e profondità riflessiva, ha contribuito a rinnovare la lettura del canone ispano-americano.

Nel corso della sua carriera ha unito il lavoro creativo all'insegnamento e attualmente è professore di letteratura latinoamericana presso l'UNAM, dove dirige la cattedra. Maestri dell'esilio spagnoloIl suo profilo intellettuale è completato da un intenso lavoro critico e da un'attenzione costante ai legami tra memoria, identità e linguaggio.

Fa parte di importanti istituzioni: è direttore del Accademia Messicana di Lingua, membro corrispondente del Accademia Reale Spagnola e della Accademia Cubana della LinguaLe sue opere sono state tradotte in diverse lingue, consolidandone la portata a livello internazionale.

Autore pluripremiato in letteratura

Opere e contributi letterari

Tra i suoi titoli più noti ci sono i romanzi Amore per se stessi, Il viaggio sedentario, E tremi la terra nei suoi centri, Metallo e scorie y Bugie della memoria, così come le prove La sottolineatura è mia y Canoni sovversiviQuesta collezione testimonia una produzione che Unisce erudizione e sensibilità narrativa..

Critici e lettori concordano nel sottolineare l' eleganza e profondità del suo stile: una prosa che guarda all'esperienza personale senza perdere di vista il contesto culturale. Tra i temi più frequenti nella sua scrittura ci sono memoria, l'educazione emotiva e le perdite che segnano lo sviluppo individuale e collettivo.

Nel suo libro più recente, Quel mucchio di specchi rottiL'autore approfondisce la propria biografia per esplorare la formazione dello scrittore e la fragilità della memoria, un dialogo che si collega con una tradizione letteraria che si riferisce a Borges e le possibilità del linguaggio come artificio della memoria.

Premio di letteratura spagnola

Formazione accademica e gestione culturale

Dal 1974, Celorio ha insegnato presso istituzioni come la Università Iberoamericana, la Istituto Politecnico Nazionale y Il Collegio del MessicoNel campo della gestione è stato direttore della Facoltà di Filosofia e Lettere dell'UNAM, Direttore della Letteratura di INBA, coordinatore della diffusione culturale presso l'UNAM e direttore generale di Fondo di Cultura Economica (2000-2002).

Il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio di giornalismo culturale da INBA (1986) di La sottolineatura è mia, la Prix ​​des Deux Océans (1997) per Il viaggio sedentario, la IMPAC-CONARTE-ITESM (1999), il Premio universitario nazionale (2008), il Premio Nazionale per le Scienze e le Arti (2010), la Mazatlán della letteratura (2015) e Xavier Villaurrutia (2023), oltre al Ordine Nazionale della Cultura da Cuba (1996).

Il premio e il suo significato

Concesso dal Ministero della Cultura In Spagna, il Premio Cervantes premia ogni anno un'opera scritta interamente o essenzialmente in spagnolo. Nato a 1976 e dotato di euro 125.000Il premio ha riconosciuto figure come Alejo Carpentier, Jorge Luis Borges, Juan Carlos Onetti, Octavio Paz, María Zambrano, Ana María Matute, Elena Poniatowska, Mario Vargas Llosa, Camilo José Cela, Guillermo Cabrera Infante, Álvaro Mutis, Carlos Fuentes, Nicanor Parra, Sergio RamirezRafael Cadenas, Luis Mateo Díez e Álvaro Pombo.

Negli ultimi anni si è parlato della tradizione di alternanza tra Spagna e America Latina, un ritmo che ha rallentato. Quest'anno, l'annuncio della sentenza è stato fatto nel Auditorium Jorge Semprún, con la presenza del ministro Ernest Urtasun e della presidente della giuria, María José Gálvez, in un evento istituzionale che ribadisce la centralità del premio nel Spazio culturale ispanico.

Prossimi passi: consegna del premio

La cerimonia ufficiale avrà luogo il Aprile 23 in Università di Alcalá, presieduto da Felipe VILa data coincide con l'anniversario di 1616, associato alla morte di Miguel de Cervantes, e colloca Alcalá de Henares come epicentro di una celebrazione che riafferma la vitalità della letteratura in lingua spagnola.

La nomina di Gonzalo Celorio riassume una carriera che una creazione, un insegnamento e un impegno per la linguaIl riconoscimento del Ministero della Cultura sottolinea la duratura rilevanza del suo lavoro, il ponte che costruisce tra Messico e Spagna e l'attualità di uno stile di scrittura che, con occhio critico e sensibilità narrativa, ha arricchito il dibattito letterario nel mondo ispanico.

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