La cosa più bella dell'andare è tornare: Albert Espinosa

La cosa migliore dell'andare è tornare

La cosa migliore dell'andare è tornare

La cosa migliore dell'andare è tornare è un romanzo per ragazzi scritto dallo sceneggiatore, ingegnere, regista, giornalista, attore, drammaturgo e autore spagnolo Albert Espinosa. L'opera è stata pubblicata il 21 marzo 2019 dalla casa editrice Grijalbo. Dopo la sua uscita, ha ricevuto recensioni positive da critici e lettori, accumulando punteggi di 3.95 e 4.4 stelle.

Questo può essere notato su piattaforme come Goodreads e nella sezione letture ufficiali di Amazon. Fin dalla sua comparsa sul mercato letterario, Albert Espinosa è stato elogiato per la sua sensibilità e la sua capacità di presentare situazioni desolanti da una prospettiva positiva, facendo sentire il pubblico identificato con i suoi personaggi e con le avversità che affrontano coraggiosamente.

Sinossi di La cosa migliore dell'andare è tornare

Un viaggio nel passato

Questo è un libro che invita il lettore a riflettere sui temi della vita: l'amore, la perdita e il perdono. La sua pubblicazione è riuscita a catturare l'attenzione di molti grazie al suo stile particolare, caratteristico di Espinosa, dove frasi piene di significato e semplicità narrativa si uniscono per fornire un'esperienza di lettura intima e confortante che va ben oltre le parole.

La storia segue Rosana, una donna che, nel 2071, compirà 100 anni. Nella futura società in cui vive – gestita da robot umanoidi – decidono di fargli un grande dono per raggiungere un'età così veneranda: la donna. Ti viene data l'opportunità di esercitare karma su di te il tre persone che hanno influenzato maggiormente negativamente il tuo passato, influenzando permanentemente la tua esistenza.

A svolgere questo compito, Rosana Ti viene assegnato un robot con il quale devi parlare per dire il nome delle tre persone e il motivo per cui è necessario applicare loro il karma. Il compito della macchina è interrogare la donna, documentare le sue richieste e indagare se le persone meritano davvero la punizione. Nel mezzo, il protagonista scopre che il male non è così semplice.

Il percorso alla scoperta di sé

Mentre Rosana intraprende questo sfruttamento di se stessa e del suo passato, sente il bisogno di fare un bilancio della sua vita, di comprendere gli amori che ha commesso, le perdite che ha dovuto affrontare e i sogni che ancora persistono. La protagonista attraversa un processo di riconciliazione con se stessa, ricordando esperienze e persone importanti che hanno segnato il suo cammino.

Questo viaggio introspettivo la aiuta a scoprire che, a volte, la cosa più bella dell'andare è, appunto, tornare. Il fatto di incontrare immagini dolorose di ieri la porta a capire che avrebbe potuto essere responsabile del modo in cui gli altri l'hanno trattata e del danno che avrebbero potuto arrecarle. Questo è quando capisce veramente che il perdono è la migliore delle politiche.

Temi principali del romanzo

Come in molti altri suoi romanzi, in La cosa migliore dell'andare è tornare Espinosa tocca temi universali come l'amore, la famiglia, l'amicizia, la perdita e l'importanza del perdono. Attraverso la vita di Rosana, l'autore ricorda che, Sebbene i ricordi possano essere pieni di momenti difficili, per andare avanti sono necessarie pazienza e comprensione..

Uno degli aspetti più accattivanti del libro è il modo in cui riflette la resilienza umana: Rosana è una donna segnata dal suo passato, ma è anche una figura che simboleggia la forza di affrontare le avversità. coraggiosamente. Questo è un elemento che incornicia le opere di Espinoza – forse a causa della vita stessa dell'autore – e che motiva gli altri a leggere i suoi libri.

Stile narrativo dell'opera

Alberto Espinosa È conosciuto per il suo stile semplice, ma carico di messaggi profondi. La sua scrittura è diretta, con un calore accattivante. In La cosa migliore dell'andare è tornare, L'autore fa un uso magistrale delle metafore e del linguaggio che ci permette di entrare in contatto con le emozioni dei personaggi. Ogni capitolo è breve, con frasi piene di messaggi che invitano alla riflessione.

La lettura è veloce e piacevole, ma il valore di fondo risuona in modo duraturo. Titolo La cosa migliore dell'andare è tornare incapsula uno dei messaggi centrali del libro: l'importanza di tornare alle radici e ai ricordi e di comprendere come essi li hanno plasmati. Questo "ritorno" non si riferisce solo ad un ritorno fisico, ma anche emotivo e spirituale.

Il metamessaggio del libro

Espinosa incoraggia il lettore a valorizzare i cicli della vita e ad accettare che, sebbene i viaggi possano essere dolorosi, portano anche apprendimenti essenziali. Oltretutto, Il libro ci ricorda che tutti gli esseri umani sono in continua evoluzione., e che il perdono e la riconciliazione sono la chiave per trovare la pace interiore.

Chi l'Autore

Albert Espinosa i Puig è nato il 5 novembre 1973 a Barcellona, ​​​​in Spagna. Si è formato in Ingegneria Industriale presso la Scuola Tecnica Superiore degli Ingegneri Industriali della sua città., completando i suoi studi presso l'Università Politecnica della Catalogna, dove ha partecipato al gruppo teatrale ETSEIB. L'autore iniziò a scrivere in quel periodo, componendo pezzi teatrali per la sua squadra.

Nonostante i suoi studi approfonditi, Albert Espinosa Non si è mai dedicato a perseguire la carriera di ingegnere.. Invece, le sue inclinazioni artistiche hanno preso piede. L'autore è entrato nel mondo del cinema grazie ad una sceneggiatura scritta per un materiale cinematografico, che è riuscita a ottenere l'European Information Technology Award.

Altri libri di Albert Espinosa

  • I Pelones (1995);
  • Un debuttante all'ETSEIB (1996);
  • Parole postume (1997);
  • La storia di Marc Guerrero (1998);
  • Patchwork (1999);
  • 4 balli (2002);
  • La tua vita in 65' (2002);
  • Això non è vita (2003);
  • Non chiedermi di baciarti, perché ti bacerò (2004);
  • Il club di les palles (2004);
  • Idaho e Utah (2006);
  • Il grande segreto (2006);
  • Il piccolo segreto (2007);
  • Le nostre tigri sono benvenute (2013);
  • Il mondo giallo: se credi nei sogni, si avvereranno (2008);
  • Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se non fossimo stati io e te (2010);
  • Se me lo dici, vieni, lascio tutto ... ma dimmi, vieni (2011);
  • Bussole che cercano sorrisi perduti (2013);
  • Il mondo blu: ama il tuo caos (2015);
  • I segreti che non ti hanno mai detto per vivere in questo mondo ed essere felice ogni giorno (2016);
  • Quello che ti dirò quando ti rivedrò (2017);
  • Finali che meritano una storia (2018);
  • Se ci insegnassero a perdere, avremmo sempre vinto (2020);
  • Il mondo giallo 2: ero pronto a tutto tranne che a te (2021);
  • Quanto mi fai bene quando mi fai del bene (2023).

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.